Volantini di questo genere hanno fatto recentemente comparsa sulle piazze di mezza Europa, destando la curiosità e lo stupore di molti.
C'è chi li ha interpretati come una campagna pubblicitaria per lanciare un nuovo brand, chi invece ha pensato allo scherzo di qualche designer buontempone e depilato; ciò che comunque ha colpito è stata la fulminea diffusione del fenomeno il suo anonimato: a tutt'oggi nessuno ha ancora rivendicato il gesto. Ma le polizie di tutta Europa hanno avuto motivo di credere che si trattasse del messaggio propagandistico di una pericolosa organizzazione criminale, e dopo investigazioni più precise sono giunti alla conclusione che si tratti di una sorta di organizzazione integralista filo-sovietica. Le analisi chimiche sui volantini sembrano confermarlo: carta amiantata e inchiostro a base di petrolio 4 colori: si tratta di una particolare lavorazione di stampa molto in voga in ex-Unione Sovietica durante gli anni di ferro del comunismo.Ora le forze di polizia dei principali paesi europei stanno operando in sinergia sotto il coordinamento dell'Interpol per individuare i responsabili e la fonte di questa pericolosa organizzazione criminale: "Siamo nel mezzo di una guerra mediatica” dichiara Zenigata, ispettore capo che sovrintende alle operazioni Interpol “ che coinvolge l'Occidente e quella che presumiamo essere una organizzazione integralista che, in maniera del tutto anacronistica, sta cercando di instaurare una forma di potere caratterizzata da elementi culturali e sociali riconducibili alla Russia Sovietica”. Sulla tentacolarità dell'organizzazione Zenigata è piuttosto chiaro: “Abbiamo motivo di credere che questa organizzazione operi a livello europeo, e sappiamo che sta attuando una forma di propaganda alquanto bizzarra e inquietante, ovvero ripropone elementi culturali e sociali radicati in Occidente ma violentati secondo un restyling filo sovietico di cattivo gusto." Zenigata si espone poi riguardo alla pericolosità della situazione: ”Anche se finora l' organizzazione non ha rivendicato tentativi di prese di potere, abbiamo motivo di credere che stiano architettando colpi di stato attraverso manovre terroristiche. Siamo entrati in possesso di alcuni diari, tracce di comunicati e lettere presumibilmente indirizzati ai membri dell'organizzazione, e anche se ancora non possiamo risalire ai responsabili, possiamo anticipare le loro mosse grazie alle informazioni in nostro possesso.”
La redazione di Diablog sta seguendo gli sviluppi della vicenda e vi fornirà in esclusiva aggiornamenti e anticipazioni. Siamo riusciti ad inserirci nei canali investigativi dell'Interpol grazie al prezioso contributo del nostro collaboratore, Vito La Talpa, e saremo in grado di pubblicare periodicamente i famosi diari e le lettere man mano che le agenzie investigative li renderanno pubblici. Restate sintonizzati!
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